Risultati
I risultati possono essere utilizzati:
- per indentificare in che misura gli allievi in Svizzera sono pronti a imparare dopo aver lasciato la scuola;
- per permettere alle scuole, ai sistemi educativi e ai governi di identificare aree in cui apportare miglioramenti nel corso del tempo;
- per permettere il confronto delle prestazioni degli allievi e del contesto di apprendimento tra i diversi Paesi.
La pubblicazione del rapporto nazionale avviene generalmente l’anno successivo a quello in cui si è svolto il test principale
Il rapporto nazionale di PISA 2018 presenta i risultati della Svizzera negli ambiti di competenza testati (lettura, matematica e scienze). La dotazione dei dispositivi digitali nelle scuole e il loro utilizzo a lezione, l’impegno nella lettura, le strategie di apprendimento degli allievi e il bullismo nell’ambito del benessere scolastico sono altre tematiche trattate nel rapporto.
Alcuni risultati rilevanti di PISA 2015 sono riassunti qui sotto:
Prestazioni nell’ambito principale delle scienze:
I risultati dell’indagine PISA 2015 in scienze mostrano che la Svizzera si colloca al di sopra della media OCSE. Le quote di allievi che non raggiungono le competenze minime richieste (al di sotto del livello 2) e di allievi molto competenti (livelli 5 e 6) rispecchiano la media dei Paesi OCSE. Inoltre, gli allievi provenienti da una condizione sociale sfavorita, con uno statuto migratorio o che a casa parlano una lingua diversa da quella del test, ottengono medie inferiori rispetto agli altri. Questi risultati confermano quelli osservati in occasione delle indagini PISA precedenti.
Interesse nelle scienze
I risultati dell’indagine PISA in Svizzera mostrano che, nel complesso, gli allievi s’interessano molto alle scienze e danno prova di competenze superiori alla media dei Paesi OCSE e dei Paesi di riferimento. Al tempo stesso, il sistema scolastico riesce abbastanza bene a compensare le differenze d’interesse tra ragazzi e ragazze nell’ambito delle scienze. Benché l’origine sociale svolga un ruolo nelle competenze, il suo impatto non è né superiore né inferiore rispetto agli altri Paesi OCSE.
Lettura
In lettura, con 492 punti la Svizzera non si distingue in modo statisticamente significativo dalla media OCSE (493 punti). La distribuzione degli allievi tra i livelli di competenza raggiunti in lettura mostra che in Svizzera la percentuale di allievi poco competenti in lettura (al di sotto del livello 2) è del 20%.
Matematica
Come negli anni precedenti, gli allievi in Svizzera vantano ottime prestazioni in matematica. La media svizzera è di 521 punti e supera in modo statisticamente significativo la media OCSE (490). La distribuzione degli allievi tra i livelli di competenza in matematica mostra che in Svizzera la percentuale di allievi poco competenti (al di sotto del livello 2) è del 16%.
Benessere a scuola
Rispetto agli altri Paesi di riferimento e alla media OCSE, in Svizzera gli allievi denotano un’elevata soddisfazione di vita e un forte senso di appartenenza alla scuola. In relazione al bullismo, invece, i quindicenni svizzeri sono quelli che lamentano più esperienze di bullismo rispetto agli altri Paesi di riferimento. L’analisi delle correlazioni ha rivelato che le caratteristiche degli allievi sono interdipendenti: in media, chi riferisce un forte senso di appartenenza e meno esperienze di bullismo è più soddisfatto della propria vita.
Da questo punto di vista è interessante rilevare che, benché nel raffronto internazionale i quindicenni svizzeri registrino valori elevati in termini di senso di appartenenza e qualità di vita, le esperienze di bullismo siano più frequenti rispetto ad altri Paesi. I risultati indicano che bisognerebbe prestare grande attenzione alla prevenzione del bullismo nelle scuole e al rafforzamento del senso di appartenenza alla scuola, tanto più che entrambi questi aspetti influenzano in misura statisticamente significativa la percezione soggettiva di soddisfazione di vita dei quindicenni svizzeri.
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
Quasi il 99% dei quindicenni svizzeri utilizza frequentemente internet e il 96% utilizza il telefono cellulare con connessione a internet. Sia a casa che a scuola i dispositivi maggiormente utilizzati sono quelli collegati a una rete internet. Inoltre, l’utilizzo delle TIC tra i quindicenni svizzeri è principalmente rivolto ai social network, sia nel tempo libero che rispetto ai compiti scolastici.
Per quanto riguarda il possesso, l’utilizzo e la percezione delle competenze nelle TIC, emergono differenze importanti tra ragazzi e ragazze. In effetti, i ragazzi utilizzano maggiormente le TIC sia a scuola, che a casa, e sia per divertimento che per lavori scolastici. Inoltre, i ragazzi hanno più risorse TIC e si sentono molto più competenti nel loro utilizzo rispetto alle ragazze.
A livello di condizione sociale, coloro di statuto socioeconomico più alto risultano avere a disposizione più risorse TIC a casa mentre le risorse a scuola non sembrano dipendere dalla condizione sociale in quanto non si riscontrano differenze statisticamente significative.
Infine, gli allievi poco competenti in scienze non si considerano particolarmente abili con le tecnologie nonostante dichiarino di utilizzarne maggiormente rispetto ai compagni più competenti in
scienze.